Molto probabilmente è definitivamente chiusa la strada per la realizzazione della Cittadella dello Sport a Rosarno.
Ancora una volta agli annunci, sotto forma di spot pubblicitari, non seguono i fatti: sarebbe stato politicamente corretto ed onesto che così come Idà si prende i meriti dei progetti, che spesso appartengono alle passate amministrazioni, e che creano beneficio alla cittadinanza allo stesso modo renda pubblicamente conto della disastrosa e fallimentare azione politico/amministrativa attuata dallo stesso.
Idà ha fatto qualcosa di incredibile è riuscito a perdere un finanziamento di oltre 5.000.000 di €, tra il silenzio assordante ed imbarazzante, forse anche disturbato, e sarebbe comprensibile da parte di un Sindaco che è riuscito nella difficilissima ’impresa” di farsi sfuggire tali importanti e rilevanti fondi.
Inaccettabile e sconsiderata la condotta dello stesso, che nel giro di un anno, manda in fumo risorse pubbliche preziose che avrebbero dotato la nostra città di un opera unica nel suo genere e che avrebbe potuto dare stimolo e slancio anche all’economia dell’intero comprensorio della Piana di Rosarno.
E mentre tutto và a rotoli l’Assessore ai Lavori Pubblici che fa?: Si prende, giustamente, una lunga e meritata vacanza. La sua assenza si è rivelata un grossissimo handicap per l’intera amministrazione, lui che con le sue gesta di celerità, efficienza e caparbietà si era meritato l’appellativo di Superman, avrebbe di certo risolto in un baleno la questione … peccato …!! Questa la dice lunga sull’attaccamento dello stesso alle istituzioni.
E’ sconcertante ed inverosimile vedere come l’incapacità e l’inefficienza di governo della città oltre a mandare in fumo risorse importanti provochino conseguenze tanto pesanti per il futuro di Rosarno.
La situazione di questa amministrazione comunale si fa sempre più critica. Ma questo, in fondo, sarebbe un problema marginale se, purtroppo, tale manifesta incapacità amministrativa, non si trasformasse ogni giorno in una decadenza ed in un arretramento irrefrenabile di tutta la città … altro che “CambiAmo Rosarno”!.
Una amministrazione targata Idà, guidata e gestita in forma autocratica, che pende dalle decisioni del sindaco, quasi fosse un Rais, sminuendo e relegando ai margini quello che è effettivamente il valore del Consiglio comunale, tra il silenzio assordante e misterioso dei consiglieri e assessori di maggioranza che devono stare muti per “ imprimatur del plenipotenziario ”.
Una gestione politica amministrativa tanta propensa alla propaganda su tutto quanto e distratta rispetto alle tante occasioni di contributi e finanziamenti che, in termini di ristrettezze della finanza pubblica, rappresentano l’unica leva di recupero di risorse.
E’ necessario per il bene della città, che qualcuno, che ha voluto e sostiene fortemente questa amministrazione (grande sponsor), gli regali una bussola o trovi il coraggio di uscire allo scoperto e suonare la campanella di fine corsa al “sindaco Idà“.
I Consiglieri di minoranza:
Mimmo Scriva, Giacomo Saccomanno, Giusi Zungri, Liliana D’Agostino, Alex Gioffrè, Enzo Cusato.