A seguito dell’episodio di ieri pomeriggio che ha visto due migranti protagonisti di un litigio finito poi con l’aggressione da parte di uno dei due, (Clicca qui per leggere l’articolo), i Consiglieri Comunali della Lega di Rosarno, che negli anni hanno ripetutamente e sempre denunciato la insostenibilità delle condizioni di vita dei migranti e l’intollerabilità di una civile convivenza con i cittadini rosarnesi, hanno inviato una missiva indirizzata al Ministro dell’interno, al Prefetto della provincia di Reggio Calabria ed al Sindaco di Rosarno.
“Già nel 2010 vi è stata una feroce rivolta dei primi. Ora il problema potrebbe accadere al contrario. Si respira, infatti, un’aria tossica e di una pazienza ormai alla scadenza. Siamo al limite di ogni tempo massimo!
I cittadini a causa del Covid-19 sono chiusi in casa e le attività economiche sono allo stremo. Tutto ciò per evitare l’espansione della pandemia che ha colpito pesantemente la città: siamo ufficialmente ad oltre 200/300 positivi fissi da diverse settimane.
Ebbene, dinnanzi a tale situazione di estremo pericolo la città è invasa dai migranti che spesso non portano la mascherina e, comunque, sono assembrati dinnanzi all’Ufficio postale, senza alcuna precauzione e distanziamento.
Le foto sono la prova più evidente di cosa sta accadendo da mesi. Una condizione che viene a violare tutta la normativa anticovid-19 e per il rispetto della quale non sembra che le Autorità preposte abbiano assunto provvedimenti corretti e conseguenziali. Tante parole, ma nessun fatto reale e visibile.
Con la palese conseguenza che è negata alla cittadinanza di potersi portare presso l’Ufficio Postale per svolgere quelle attività normali che in qualunque posto è permesso ed è dovuto.
A Rosarno, però, tale diritto è negato, come tanti altri che impediscono alla comunità di poter vivere serenamente e normalmente.
Non si chiede nessun provvedimento contro i migranti, ma solamente il rispetto delle norme per evitare che la pandemia possa ulteriormente colpire una comunità già fragile e distrutta economicamente per la pesantissima crisi che ha colpito l’agricoltura, tanto da costringere alcuni proprietari disperati a tagliare finanche gli alberi con il frutto sulla pianta!
Ma non è finita qui!
Oltre ai migranti ubriachi in mezzo alla strada, oltre ai migranti che fanno la pipi dinnanzi alle persone, compresi donne e bambini, oltre all’aggregazione senza il rispetto delle distanze e all’aggressione per presunti incidenti stradali all’interno della città, vi è anche una violenza che viene esplicata in pieno giorno e dinnanzi a tutti.
Gli articoli di ieri su Zmedia e di oggi sulla Gazzetta del Sud e il video, condiviso tramite canali social, e allegato, sono la prova più evidente del degrado in cui la città e caduta e del pericolo che prima o poi qualcuno cominci a reagire. Scene di intollerabile violenza che stanno minando la tranquillità dei cittadini che tanto, finora hanno sopportato.
In tale situazione di estremo degrado le Autorità destinatarie della presente finora non hanno fornito alcun riscontro ed hanno lasciato che tutto proseguisse come se fossero atti e comportamenti del tutto normali. Anzi, per meglio illustrare lo stato di decadimento non può non evidenziarsi che a volte sembra che i soggetti interessati della tutela del rispetto della legge siano molto tolleranti con i migranti!
La verità è, però, una sola: le istituzioni hanno tollerato la presenza dei migranti in condizioni disumane e non hanno mai assunto provvedimenti definitivi. Ogni tanto, per accontentare la disperazione dei cittadini, si fa finta di sgombrare questo o quel ghetto creato da questi poveri esseri, ma sostanzialmente nulla di concreto viene effettuato. Ed allora appare più che evidente che non possono trattarsi i migranti in questo modo, ma nello stesso tempo devono essere garantiti a questi e principalmente agli italiani di poter vivere normalmente e non nel più pieno degrado ed aspettare che accada prima o poi qualcosa per assumere qualche provvedimento temporaneo, ma di nessuna valenza strutturale.
E, allora, in conclusione la Lega nel denunciare ancora una volta il disastro di una impossibile convivenza nell’attuale situazione,
CHIEDE
espressamente ed a tutti gli effetti di legge, che vengano assunti provvedimenti concreti per evitare che si possano ripetere le scene e gli accadimenti evidenziati e si evitino iniziative temporanee di nessuna valenza strutturale. Se lo Stato è in condizioni di garantire un’accoglienza vera e umana lo faccia e dia delle vere speranze ai migranti. Se ciò non è possibile, per come risulta evidente, affronti seriamente la situazione e consenta ai cittadini italiani di poter vivere una esistenza di normalità.
Risulta più che evidente che se dovesse accadere qualcosa la responsabilità ricade, esclusivamente, su coloro che non hanno assunto le dovute iniziative e permesso la ripetuta violazione di legge e non consentito un vivere civile.
Si spera che finalmente le istituzioni dimostrino di essere presenti e si attivino realmente su una questione di estrema rilevanza per la comunità di Rosarno e che si discute -solamente- da oltre 20 anni.
In attesa si porgono distinti saluti.”