Rosarno, la minoranza: amministrazione crea polemiche pretestuose e monta casi giornalistici da propaganda politica di vecchia scuola

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In riscontro al comunicato stampa oggi inoltrato dall’Amministrazione Comunale di Rosarno, non ci si può che stupire del fatto che quest’ultima non sembra assorbita dai problemi e dalle difficoltà della nostra comunità, e dell’ormai cronico degrado in cui è precipitata la città, che, a quanto pare, la occupano e la preoccupano molto poco, e decide di creare polemiche pretestuose e montare casi giornalistici da propaganda politica di vecchia scuola.

 Riscontrando solo brevemente la questione giuridica sottoposta all’attenzione del TAR di Reggio Calabria, possono rimettere in frigo le bottiglie di champagne perché non sembrano esserci festeggiamenti considerata l’assenza di alcuna vittoria.

 Oggi, in sede di discussione di un ricorso avanzato da tutti i consiglieri di minoranza che, compatti, anche fuori dalle aule consiliari, intendono difendere i diritti di tutta la comunità contro le reiterate illegittimità perpetrate dall’Amministrazione comunale, entrambe le parti (quindi anche la difesa dell’Amministrazione Comunale), su invito del Presidente, hanno deciso di rinunciare alla trattazione sommaria del procedimento per approfondire meglio, e nel merito, le vicende relative ad un atto, l’ennesimo, licenziato dalla giunta in maniera illegittima e che politicamente rappresenta una toppa alla triste realtà di una amministrazione che si sorregge su numeri risicatissimi e con il voto decisivo di un consigliere che non vive ormai da tempo nella nostra città.

 E a ben leggere questo invito del Presidente del TAR,  non si può che essere d’accordo sul necessario approfondimento che una così delicata materia richiede. Se poi, qualche conclusione occorre trarla, si potrebbe affermare che detto rinvio al merito delle vicende del Comune di Rosarno ha di fatto rigettato tutte le numerose e fantasiose eccezioni preliminari di inammissibilità del ricorso sollevate dall’Amministrazione Comunale, queste sì “giuridicamente irrilevanti” al punto da non essere prese in alcuna considerazione.

 Nessuna offesa è stata perpetrata nei confronti di alcuno se non quella che quotidianamente subiscono i cittadini di Rosarno costretti a vedere il proprio Sindaco sempre più spesso in televisione o sui giornali che seduto alla propria poltrona a lavorare per la comunità.

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