La minoranza consiliare di Rosarno denunzia la assoluta assenza della politica regionale e di quella locale in merito al licenziamento dei lavoratori del porto. Grande responsabilità assume l’assenza, a parte qualche proclama, di condotte attive del sindaco di Rosarno Giuseppe Idà e dei politici locali.
Il primo ha impedito un consiglio comunale aperto ripetutamente richiesta dalla minoranza. I secondi non hanno assunto nessuna reale e concreta posizione.
La minoranza chiede espressamente ai lavoratori ed ai sindacati una forte azione di protesta alla quale parteciperanno personalmente per gridare il fallimento del governatore Oliverio e di questi politici incapaci di incidere e di farsi sentire.
E’ una vergogna che in un territorio così difficile e con una forte pressione mafiosa si consenta il licenziamento di centinaia di padri di famiglia permettendo nel contempo che si mantenga una concessione quasi totalitaria sul porto.
Forse è arrivato il momento di far sentire forte la protesta di un popolo vessato e sfruttato da lobby di potere e senza alcuna difesa a causa di una classe politica debole, mediocre ed incapace.
I Consiglieri di Minoranza
Mimmo Scriva, Giacomo Saccomanno, Liliana D’Agostino, Giusi Zungri, Alex Gioffrè, Enzo Cusato.