Rosarno, lettera aperta del Sindaco Idà ai cittadini su questione rifiuti

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Cari Concittadini, 

Vi scrivo questa breve lettera aperta affinchè ognuno di voi possa comprendere il momento difficile nel quale stiamo vivendo.

La perenne emergenza rifiuti in cui versa la nostra Città è sotto gli occhi di tutti, il servizio raccolta differenziata pianificato dalla amministrazione precedente non è mai decollato, e nonostante la buona volontà di molti cittadini, le percentuali di differenziata sono sempre state bassissime.

Sin dal nostro insediamento, non sono mancati i momenti bui, infatti la notte che ha preceduto il nostro primo consiglio comunale, è stata teatro di un atto incendiario che ha distrutto 9 automezzi della Società Camassambiente Spa.

Questa circostanza ha generato una escalation di disservizi e inadempienze, e nonostante le nostre diffide e contestazioni i mezzi non sono mai stati sostituiti se non in piccola parte, costringendo gli operai a svolgere il servizio a singhiozzo e senza alcuna programmazione giornaliera.

Come se non bastasse nel mese di dicembre la Società veniva colpita da un provvedimento di interdittiva antimafia emesso dalla Prefettura di Bari, e successivamente, nel febbraio c.a. la stessa veniva sottoposta a commissariamento da parte della medesima Prefettura.

Infine giungeva comunicazione dell’avvio della procedura di concordato preventivo istaurata dinnanzi il Tribunale di Bari.

Questa successione di avvenimenti, ha di fatto contribuito ad amplificare il livello di incertezza in cui già versava la Società, provocando altresì notevoli disservizi per tutta la Comunità.

Gli eventi a cui ho fatto cenno, si aggiungevano ad una situazione già critica sin dall’inizio.

Infatti non è azzardato definire il rapporto tra il Comune di Rosarno e la Camassambiente Spa, un aborto sul nascere.  Il servizio non ha mai funzionato adeguatamente, poiché il contratto d’appalto non è assolutamente appropriato alle specificità della nostra cittadina, oltre ad essere lacunoso nella parte in cui non prevede il servizio spazzamento meccanico delle vie comunali.

In questi primi 11 mesi l’impegno mio e di tutta la squadra di governo è stato costante per tentare di risolvere la questione rifiuti, ma si è trattato di un percorso ad ostacoli per le ragioni sopra esposte.

Nonostante ciò, non siamo stati con le mani in mano, infatti dopo attenti studi e con l’ausilio di esperti del settore, abbiamo approvato nel consiglio comunale del 21 aprile il nuovo piano e regolamento comunale sulla gestione dei rifiuti urbani e assimilati, partecipato ad un bando regionale volto ad ottenere un finanziamento per interventi per il miglioramento del servizio di raccolta differenziata, e dopo anni di abbandono, nel mese di giugno attiveremo l’isola ecologica, la stessa sarà finanziata da un intervento straordinario del CONAI (Consorzio nazionale Imballaggi) , unico caso in Italia, ottenuto grazie all’impegno esclusivo e costante di questa amministrazione comunale.

Per le ragioni anzidette abbiamo deciso di provvedere alla risoluzione del contratto con la  Camassambiente Spa ed attivare le procedure per un nuovo servizio di raccolta rifiuti.

Il nostro progetto si articolerà in due fasi:

1)      Giugno 2017-Raccolta rifiuti indifferenziati e di spazzamento meccanico e manuale delle strade cittadine, e raccolta differenziata volontaria mediante conferimento all’isola ecologica.

Si tratta di un provvedimento temporaneo stante i tempi burocratici necessari all’espletamento della nuova gara d’appalto per l’individuazione del gestore del servizio di raccolta differenziata.

2)      2018-2022- Raccolta differenziata porta a porta, che prevederà tra le altre cose un sistema incentivante e premiale per i cittadini più virtuosi, oltre che una serie di servizi aggiuntivi non contemplati nel contratto con Camassambiente (Es. Manutenzione del verde, spazzolamento strade ecc..).

 

Con speranza, rivolgo a voi il mio accorato appello, Rosarno è una città che ha tante potenzialità, ma se non si riscopre l’amore per essa, l’orgoglio di essere rosarnesi, non potremo mai riscattarci dalla marginalità in cui siamo stati confinati.

 

Il Sindaco

 

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