Rosarno, Rao: No riafferma centralità del Centro-destra all’interno della realtà politica cittadina

27

Esprime soddisfazione per il significativo risultato raggiunto al Referendum costituzionale la sezione di Forza Italia Rosarno, guidata dall’Assessore Provinciale Gaetano Rao. Una soddisfazione condivisa da circa l’80% dei votanti, che il 4 dicembre, chiamati a svolgere il proprio dovere di cittadini, non si sono sottratti all’onere di manifestare il proprio dissenso nei confronti di una Legge oscura e confusa, contro la quale si è alzata in maniera compatta e consapevole l’intera città.

«Si è trattato di un risultato certamente atteso nella sostanza – ha spiegato il responsabile di Forza Italia Rosarno Gaetano Rao  – ma numericamente al di là delle aspettative. Un risultato  che è stato ottenuto anche grazie alla chiarificatrice attività di informazione portata avanti dal Comitato Civico per il No al Referendum Costituzionale, coordinato da Francesco Politanò e Cosmo Cutrì, al sostegno del consigliere comunale, espressione della sezione,  Alex Gioffrè, e dei componenti storici della sezione quali Carlo Martelli, Agostino Barone, Alfredo Corrao, Domenico Ventre e Rocco Italiano.

Si è trattato di un vero e proprio plebiscito, che riafferma la centralità del Centro-destra e di Forza Italia all’interno della realtà politica cittadina e pone le basi per la realizzazione di una compagine forte, capace di opporsi con la cultura, le capacità e l’azione ad un modo di fare politica vecchio e trasformista, malcelato dietro volti solo in apparenza nuovi».

Una vittoria, insomma, non soltanto per il NO, ma anche per Forza Italia Rosarno, che si prepara ad affrontare nuove ed importanti sfide, pronta a conquistare i consensi di quanti non si rassegnano ad accettare passivamente i giochi di potere e il vuoto protagonismo di chi pensa di poter amministrare per proclami vuoti di contenuto fuggendo il confronto civile e politico.

Articolo precedente Aggrediva e rapinava donne sole, arrestato 49enne
Articolo successivoIncendi nel reggino, 18 persone denunciate all’autorità giudiziaria