Rosarno, settima e ultima serata della Rassegna Teatrale “Sabato a Teatro 2019

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L’Associazione Teatrale “Enotrio Pugliese” di San Costantino Calabro ha chiuso la quattordicesima edizione della rassegna teatrale “Sabato a Teatro 2019”, organizzata dal Laboratorio Teatrale Rosarno ’76, con lo spettacolo “Fumo negli occhi”, una commedia brillante in due atti adattata e diretta da Francesco Gullello.
Il testo “denuncia apertamente le storture della società dell’immagine, tanto di ieri quanto di oggi, dove la scalata al successo e al miglioramento del proprio status sociale divengono in molti casi gli unici obiettivi davvero importanti da raggiungere”.
La storia ha come protagonista l’irrefrenabile desiderio di apparire per quello che in realtà non si è , che viene personificato da una famiglia: genitori, due figli, il nonno e la cameriera uniti ad un ladro di passaggio, che hanno dimostrato come spesso l’esteriorità abbia la meglio sull’essenza, come “la facciata sociale sia più importante di una sana e bella vita familiare quotidiana”.
Si assiste così alla lotta tra dirimpettai nella quale, pur di sembrare più ricchi, più snob, più aristocratici…in ogni caso “più”, si ricorre all’utilizzo di complotti, artefatti e raggiri messi a punto dall’astuta mente femminile materna. Così, mentre dall’altra parte della strada troviamo una famiglia agiata, benestante che “sperpera e spande” anche al di sopra delle proprie superbe possibilità, la nostra famiglia si ritrova ad ostentare una ricchezza che non ha, a fingere di essere qualcuno che nemmeno lontanamente le appartiene. Una farsa nella farsa in cui non si risparmiano pochezze e meschinità. Tanto che, per fingere di essere in vacanza a Capri, la famiglia si rinchiude in casa un fine settimana di luglio, mette in mostra un’antenna televisiva pur senza possedere alcun televisore, intraprende immaginarie lezioni di equitazione ed espone giganti quadri di antenati mai esistiti o appartenuti a chissà chi.
Il pubblico del Piria ha assistito così ad “una commedia attuale in un momento di crisi come quello che vive oggi l’Italia” in cui la gente continua ad esibire e fare sfoggio di ciò di cui in realtà è priva. L’ironia fiabesca della storia, interpretata da Grasso Rocco, Cosentino Orsola, Lico Rosso, Consoli Caterina, Deluca Rocco, Grillo Serena, Iurceac Valentina, Milidoni Michele e Gullello Francesco, ha lasciato allo spettatore un importante messaggio di onestà e sincerità, vincitori indiscussi sopra ogni cosa.
Ancora una volta, lo staff del Laboratorio Teatrale Rosarno ’76 intende ringraziare tutti quelli che hanno contribuito alla buona riuscita della rassegna 2019, dalle compagnie partecipanti agli sponsor, all’amministrazione del Comune di Rosarno che ha patrocinato l’evento.
Non ultimo, il fedele e caloroso pubblico che, con spirito critico e sarcastico, ha sempre dimostrato intelligenza e buongusto, presenziando ogni serata e applaudendo, a ragion dovute, le piece teatrali proposte.
Con un occhio rivolto alla rassegna appena conclusa e l’altro alla prossima che verrà, la speranza è quella di portare sempre alta la bandiera della cultura teatrale all’interno, e non solo, della nostra comunità rosarnese e di tornare nuovamente a regalare sorrisi.

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