Rosarno, successo per le classi Quinta A e Quinta B dell’ Istituto Comprensivo Scopelliti-Green

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Ancora un grande successo per gli alunni delle classi quinte A e B della Scuola Primaria Maria Zita di Rosarno. I giovani attori si sono esibiti nel cortile della scuola lo scorso 29 Giugno, con la rappresentazione di  una divertentissima  commedia teatrale dal titolo “L’eredità dello zio buonanima”, da un riadattamento della commedia di Antonio Russo Giusti “L’eredità dello zio canonico” a cura della prof.ssa  Maria Concetta Grande. I ragazzi , guidati sapientemente  dalle insegnanti  Antonella Cacciola, Vincenza Cannatà, Anna Condello, Maria Concetta Grande, Franca Laganà e Maria Mocci hanno ottenuto un grandissimo successo, mantenendo alti ed eguagliando i livelli di bravura raggiunti negli anni scorsi. L’opera rappresentata è una tipica commedia degli equivoci in tre atti, in cui si narra di un’eredità lasciata da uno zio Canonico  al nipote don Antonio Cucuzza, coniugato con Rosina, donna opportunista e anche arrivista. L’apertura del testamento non fa gola solo a don Antonio ma anche alla cinica rivale e cugina Maddalena, e al di lei marito Santo. Ne vengono fuori una serie di equivoci, opportunismi,gelosie, rivalità tra parenti e situazioni grottesche e paradossali. Per tutto ciò un plauso va, oltre che ai ragazzi, capaci e sicuri, alle insegnanti che, puntando sull’espressione artistica come fondamentale momento educativo e formativo, riescono a far emergere le attitudini e le molteplici potenzialità presenti  in ogni singolo alunno, ancorché tra tante difficoltà e con grande spirito di sacrificio.

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