Il Tar di Trento ha sospeso l’ordinanza di abbattimento dell’orsa Jj4 firmata lo scorso 8 aprile dal presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti.
Lo rende noto, sui canali social, la Lega anti-visisezione (Lav), che ha presentato ricorso contro il provvedimento nei giorni scorsi.
La decisione era stata presa a seguito dell’aggressione al runner 26enne, Andrea Papi, trovato poi morto in un bosco in Val di Sole, in Trentino. Papi era uscito di casa nel pomeriggio per un’abituale sessione di allentamento, dirigendosi sopra l’abitato di Caldes. Il mancato rientro a casa ha messo in allarme la compagna, che ha segnalato l’accaduto alle forze dell’ordine.
Anche la madre del giovane, Franca Ghirardini, aveva lanciato un appello attraverso una lettera:
”Come madre non posso accettare una morte così orribile, ma voglio chiarire una cosa: la colpa non è di mio figlio e neanche dell’orso. La colpa va ricercata nella cattiva gestione fatta da chi ha diretto, nel tempo, il progetto Life Ursus, che ormai è sfuggito di mano. L’abbattimento dell’orso non mi ridarà Andrea”