Con una lettera aperta, che si riporta integralmente, indirizzata al primo cittadino di Reggio Calabria Falcomatà, l’ex sindaco di Rosarno (e possibile candidato nella prossima tornata elettorare) Giacomo Saccomanno chiede spiegazioni in merito ad alcune affermazioni espresse relativamente ai fondi per la Città metropolitana.
Gentile Sindaco Falcomatà,
ho appena letto la sua intervista sul Corriere della Calabria e relativamente ai fondi per la Città metropolitana, dalla quale emerge che Lei vorrebbe escludere le Città commissariate e, quindi, Rosarno, Bagnara, San Ferdinando e Platì, ecc.
Sono rimasto esterrefatto da tale affermazione, in quanto proprio le Città in difficoltà hanno bisogno di sostegno e non, certamente, di essere oltremodo isolate e danneggiate ulteriormente. Mi auguro che la Sua sia stata una affermazione infelice o che abbia errato il giornalista, in quanto la stessa non solo è gravemente lesiva dei cittadini e delle comunità interessate, ma diventa profondamente discriminatoria e non potrà mai superare un vaglio di correttezza ed equità.
Le chiede, quindi, nell’interesse della mia Città e di quelle che potrebbero esser colpite da un provvedimento di tal tipo, a voler correggere la Sua affermazione ed a comunicare che si è trattato di un errore o di una cattiva interpretazione.
Contestaulmente, chiedo al Commissario Prefettizio dottor Romano di volersi interessare della questione per evitare che la Città di Rosarno venga ad essere ulteriormente pregiudicata da azioni di tal genere.
Nel contempo, quale ex Sindaco e persona attiva nel sociale, Vi comunico ufficialmente che se dovesse rimanere in piedi una posizione del genere verrà coinvolta tutta la comunità ad esprimere non solo il dissenso, ma ad intraprendere tutte quelle azioni e manifestazioni ritenute necessarie per far valere un diritto fondamentale di uno Stato democratico e civile.
Nella speranza che ciò non debba accadere ed in attesa di cortese riscontro porgo distinti saluti.
Avv. Giacomo Saccomanno
(ex Sindaco e portavoce del movimento Uniti per Rosarno)