Una bella storia questa volta arriva dall’Australia. Phil Baker stava passeggiando sulla spiaggia in attesa di ricongiungersi con il figlio 21enne che non vedeva dall’età di otto anni. L’uomo infatti si era separato dalla prima moglie quando il piccolo Benji aveva soltanto tre anni e da allora si erano visti qualche volta, scambiati telefonate e qualche messaggio di auguri, in quanto il piccolo e la madre si erano trasferiti nel Regno Unito. Dopo 13 anni però avevano deciso di incontrarsi, ma il destino ci ha messo lo zampino e ha fatto si che il loro incontro non fosse soltanto un ricongiungimento formale tra un padre e un figlio dopo tantissimi anni. L’uomo stava camminando con la moglie Liz per scaricare la tensione dell’incontro, quando ha visto e sentito delle urla provenire dal mare, d’istinto senza pensarci due volte si è lanciato in acqua nuotando fino a quei ragazzi in difficoltà. Ecco che accade l’inaspettato, Phil osserva il ragazzo in preda alle convulsioni e senza pensarci chiede subito ad uno degli istruttori il nome, alla riposta “Benji“, l’uomo capisce, si tratta del figlio. Portato a riva e tratto in salvo, il ragazzo viene trasportato in ospedale dove riceve le cure necessarie. La coincidenza assurda è che, una volta ripresosi, il ragazzo ha dichiarato di aver voluto fare un giro in canoa con la fidanzata Kathryn per scaricare i nervi dell’incontro, stessa idea che aveva avuto il padre, passeggiando sulla spiaggia. Benji soffre di crisi epilettiche dall’età di 12 anni, con la crescita però gli episodi erano diminuiti, si presentavano soltanto in condizioni di stress ed agitazione, e quel giorno per lui era motivo d’ansia. Il destino però ha fatto si che le loro strade si incrociassero diversamente da come previsto, e non portassero soltanto ad un banale e formale incontro. Padre e figlio hanno dichiarato commossi entrambi di essere contenti di quella “Piccola disgrazia” , perche ha fatto in modo che Benji capisse davvero il valore di aver accanto un uomo come suo padre, affermando : ” è strano perchè mi è bastato guardarlo appena ho aperto glio occhi per capire che fosse lui, lui non sapeva ci fossi io su quella canoa, eppure si è lanciato in mare per aiutare uno sconosciuto, un gesto nobile”.
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