Circa un mese ci eravamo occupati di quanto accaduto a San Fedinando in merito ai festeggiamenti annullati per le festa dell’immacolata, accogliendo le lamente di alcuni lettori, i quali ci avevano segnalato la situazione. E ‘ notizia recente che Don Mario, parroco di San Ferdinando, ed il suo vice, in questi giorni sono stati vittime di 5 atti intimidatori. Come raccontato ai microfoni del Tg3 Calabria, il parroco spiega che dal momento dei fatti, si è sempre parlato di “ragazzate”, mentre lo stesso prete non crede plausibile questa ipotesi dal momento che i ragazzi sarebbero dalla sua parte. “ Per me è gente che ce l’ha con noi sacerdoti, non si tratta di ragazzate” . Don Mario continua raccontando i danneggiamenti subiti: “Hanno rotto il lunotto della mia auto, inoltre hanno inserito acqua nel serbatoio della benzina, una cosa pericolosissima…; penso che forse sia dovuto agli ultimi avvenimenti successi, riguardanti un’autorizzazione per le feste. Io non ho paura, vorrei che questi facinorosi, la smettessero un po.” Circa un mese fa, Don Mario era stato infatti al centro di alcune polemiche riguardanti la festa dell’Immacolata organizzata da una confraternita, a cui non avrebbe concesso l’autorizzazione. I cittadini avevano affisso pubblicamente dei manifesti in cui si spiegava che dal momento che, l’autorizzazione per lo svolgimento della festa era stata negata dallo stesso parroco, le processioni e i festeggiamenti non avrebbero avuto luogo.Gli abitanti del paese pensano e si augurano che siano soltanto dei balordi, anche perchè come loro stessi sostengono “Don Mario è punto di riferimento per noi ma soprattutto per i nostri ragazzi”.
