San Ferdinando- In seguito al disastro annunciato, avvenuto domenica mattina dopo le forti piogge della nottata, le quali hanno distrutto la barriera temporanea di sabbia nel canalone, che avrebbe dovuto bloccare lo sversamento a mare di petrolio e oli, e che crollando ha riversato a mare tutto ciò che conteneva, provocando un danno ambientale non di poco conto, il Commissario prefettizio ha emesso un’ordinanza in cui si vieta la balneazione nelle zone in prossimità dello sbocco del canalone ricadente all’interno della rete di recinzione del porto di Gioia Tauro.
LA COMMISSIONE STRAORDINARIA VISTO il D.Lgs. 30 maggio 2008, n. 116: “Attuazione della direttiva 200611ICE relativa alla gestione della qualità delle acque di balneazione e abrogazione della direttiva 761 160/CEE:
CONSIDERATO che nel canalone di raccolta acque piovane, ricadente all’interno della rete di recinzione del porto, lato nord, risultano attualmente inquinate da liquami oleosi, in fase di classificazione a seguito dei prelievi effettuati da personale della Capitaneria di Porto presente sul posto; NELL’ ATTESA che venga prosciugato il liquame oleoso di che trattasi. ai fini della tutela della salute pubblica:
RILEVATO che, in applicazione dell’art. 15 del D. Lgs. 11612008. le Amministrazioni dei comuni costieri sono tenute a dare informazione al pubblico e che a loro compete l’adozione dei seguenti provvedimenti a111m inistrativi:
competenza della delimitazione a mezzo di Ordinanza delle zone non idonee alla balneazione ricadenti nel proprio territorio e la revoca di tali provvedimenti nel caso in cui le analisi condotte diano esiti favorevoli; l’obbligo all’apposizione, nelle zone interessate, di idonea segnaletica che indichi il divieto di balneazione sia esso permanente che temporaneo; l’obbligo di segnalazione tempestiva agli ENn competenti di nuove situazioni di inquinamento massivo delle acque marine ricadenti nel proprio ambito territoriale;
ORDINA ” Divieto di Balneazione, in fase precauzionale, per i motivi espressi in premessa, nelle acque destinate alla balneazione per la stagione 2016 limitatamente nel raggio di 100 mt lato Sud e 100 mt lato Nord del sopra descritto canalone
DISPONE L’apposizione, da parte del personale dell’U.T.C., dei relativi cartelli di divieto sulla zona interessata secondo le disposizioni di Legge. . L’invio della presente ordinanza: al competente Dipartimento della Regione Calabria, alla Capitaneria di Porto di Gioia Tauro, alla locale stazione dei Carabinieri, al Comando di Polizia Municipale e Ufficio Tecnico di San Ferdinando.
AVVERTE Le infrazioni alla presente Ordinanza ricadono sotto le sanzioni di Leggr.-) senza~ pregiudizio dell’ azione.. penale per i reati incorsi. /
San Ferdinando, li 08 Agosto 2016
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