Riceviamo e pubblichiamo
QUERELA PER CALUNNIE E DIFFAMAZIONE ALLA DIRIGENTE POLITICA MARIA CARMELA DIGIACCO
In data 2 ottobre 2018 la signora Maria Carmela Digiacco, associando alla realtà di San Ferdinando le vicende che hanno interessato la comunità di Riace, si è così espressa sui social network:
“Si apra un fascicolo anche per la #tendopoli di #SanFerdinando, dove si rilasciano facilmente carte d’identita’ a soggetti sconosciuti arrivati sui barconi. Oppure, per dignita’ politica, si dimetta l’amministrazione comunale.
#modelloRiace”
Tali espressioni, oltre a rappresentare un offensivo rifiuto della verità, contengono sentimenti diffamatori e irriguardosi anche nei confronti dei dipendenti comunali che operano, ormai da anni, in condizioni di effettiva difficoltà.
La massiva presenza dei migranti è un fenomeno epocale di cui la nostra comunità, pur soffrendo di gravi fragilità, si è fatta carico di governare coniugando quotidianamente il dovere umano dell’accoglienza con il puntuale rispetto delle leggi.
Leggiamo come gravemente calunniose le parole della signora Digiacco e come tali le respingiamo assieme alle accuse di comportamenti non rispettosi della legge.
Per questo motivo il sindaco, considerati travalicati i limiti della dialettica politica, ha sporto, in data odierna, querela relativa al reato di “calunnia” nei confronti della signora Digiacco.
San Ferdinando 03.10.2018 L’Amministrazione Comunale