Sanità Calabria – 60 nuove ambulanze acquistate dalla regione

134

La Regione ha acquistato 60 nuove ambulanze che andranno ad incrementare il parco mezzi del servizio di emergenza-urgenza.

I mezzi sono tecnicamente all’avanguardia e dotati di sistemi digitali di ultima generazione.

Le nuove ambulanze, disposte nella piazza “San Francesco di Paola” della Cittadella, sono state presentate dal presidente della Regione, Roberto Occhiuto.

Con lui c’erano il direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, Antonello Graziano, che, in attesa dell’attivazione di Azienda Zero, ha coordinato l’acquisto delle nuove ambulanze, e il direttore del Dipartimento di emergenza-urgenza della stessa Asp cosentina, Riccardo Borselli.

“Stiamo facendo un lavoro molto intenso – ha detto Occhiuto – per riorganizzare il sistema dell’emergenza urgenza in Calabria. Abbiamo cominciato l’anno scorso e molte delle attività non sono visibili. Stamattina però abbiamo voluto mostrare le nuove 60 ambulanze, che sono arrivate ieri”.

I mezzi saranno destinati, con il relativo personale, alle postazioni di emergenza di tutte e cinque le province calabresi.

Alle prime 60 ambulanze se ne aggiungeranno altre 30 che arriveranno entro fine dicembre e 40 automediche, anche queste acquisite di recente, che saranno disponibili ancora prima. A queste si aggiungono centinaia di attrezzature che sono in corso di acquisizione.

Ambulanze ed automediche sono state acquistate con i fondi del Por 2014-2020.

“Quelli che in passato – ha detto il presidente Occhiuto – non erano stati spesi e rischiavano di tornare indietro a fine anno. Per questo abbiamo deciso di destinarne una parte consistente alla sanità. Stiamo facendo migrare le centrali operative su sistemi digitali. Avremo un sistema che consentirà di visualizzare non solo i parametri vitali in remoto, ma anche il paziente stesso. Lavoriamo, inoltre, sulla formazione degli operatori”.

Il presidente Occhiuto, rispondendo alle domande dei giornalisti, ha detto inoltre che “quello della carenza di medici sulle ambulanze è un tema gigantesco che riguarda tutta l’Italia. Stiamo intervenendo con concorsi che hanno dato buoni risultati sia a Cosenza che a Catanzaro perché le domande di partecipazione sono state molte. Abbiamo utilizzato tutte le opportunità che ci sono state fornite dalle innovazioni normative come l’utilizzo dei medici non specializzati in condizioni di emergenza e con la possibilità di assumere specializzandi a tempo determinato. Quanto agli autisti, di cui c’é anche carenza, è stato fatto un concorso e sono stati 450 gli ammessi alla seconda fase”.

“Vorrei anche segnalare – ha detto ancora Occhiuto – che la ‘squadra’ delle diverse Aziende sanitarie della Calabria non ha mai avuto l’attuale qualità. E questo perché è stata composta senza guardare a spartizioni politiche, ma semplicemente al merito. Alla guida delle aziende sanitarie e ospedaliere ci sono delle vere e proprie eccellenze. Alcuni dirigenti, tra l’altro, hanno lavorato in passato, in giro per l’Italia, anche con amministrazioni di centrosinistra. Cerchiamo di scegliere persone che abbiano qualità ed esperienza e per questo all’interno delle aziende sanitarie sta andando tutto bene”. Il totale dei nuovi mezzi previsti, alla fine dell’operazione, sarà di 140. “Stiamo cercando di lavorare – ha detto Borselli – per realizzare un 118 molto valido. Il sistema operativo che sarà offerto grazie a queste ambulanze è nuovissimo. Tutti gli operatori sono formati al fine di avere un 118 regionale a maglie strette, con un intervento del mezzo di soccorso che si concretizzi nel più breve tempo possibile”. Entro il 31 dicembre, inoltre, sarà attivato anche l’elisoccorso notturno. “E questo avverrà – ha spiegato Antonello Graziano – grazie ad un innovativo sistema di illuminazione che sarà il primo in Italia. É prevista anche la realizzazione di 11 nuove elisuperfici che saranno ulteriormente aumentate in futuro. Un quadro che che consentirà di cambiare il volto alla Calabria per quel che riguarda l’emergenza-urgenza per fare in modo di trasferire il paziente non nell’ospedale più vicino, ma in quello più appropriato”.

Articolo precedente Abusi sessuali su bambina di 6 anni mentre è in vacanza con la famiglia, arrestato animatore
Articolo successivoFurto di energia elettrica per la propria officina: arrestato 58enne