Due studenti incensurati di 26 e 27 sono stati uccisi a colpi d’arma da fuoco ad Ercolano, in provincia di Napoli.
A sparare, secondo quanto si è appreso sarebbe stato il proprietario di una abitazione alla periferia di Ercolano. L’uomo, vittima in passato di furti, ha esploso diversi colpi con una pistola detenuta legalmente. La sua posizione è adesso al vaglio degli inquirenti. Pare infatti che i due giovani siano stati scambiati per ladri.
Secondo una prima ricostruzione i due erano in una autovettura intorno all’una di notte quando sono stati raggiunti da diversi colpi d’arma da fuoco. Si erano recati ad un campo di calcetto che si trova poco lontano dal luogo della tragedia. Poi sulla strada del ritorno si sarebbero fermati a scambiare due chiacchiere in auto.
Ad aprire il fuoco Vincenzo Palumbo 53 anni un autotrasportatore. Vive in una villetta in via Marsiglia con moglie e una figlia. A quanto si apprende l’ uomo ha esploso colpi con un’arma legalmente detenuta. Palumbo ha subito un furto di una autovettura a settembre di quest’anno. Le salme dei due giovani sono al Secondo policlinico di Napoli.
