Sono 19 le città coinvolte nell’operazione denominata “Master Bet” della Postale di Catania, coordinata dal Servizio polizia postale e delle comunicazioni di Roma, che ha colpito un’organizzazione criminale che gestiva il gioco d’azzardo online e un imponente giro d’affari.
Sono coinvolti oltre 100 indagati. In particolare 13 persone sono state poste ad arresti domiciliari, 46 esercizi commerciali sono stati sequestrati perché ritenuti centri di scommesse clandestine.
Con una lunga attività investigativa avviata sul web con monitoraggi, intercettazioni telefoniche e telematiche, pedinamenti e appostamenti, i cyber-poliziotti hanno rilevato anche 7 siti web di scommesse online che operavano senza l’autorizzazione dell’Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato, con piattaforme di gioco ubicate a Malta.
Il giro di affari interrotto dalla Polizia postale è stimato in diversi milioni di euro al mese.
L’enorme fiume di denaro accumulato illecitamente veniva riciclato attraverso successive operazioni in Rete.
Per comprendere questo enorme giro d’affari in una intercettazione uno degli organizzatori parlando al telefono con un altro complice diceva:”…a oggi battiamo dieci milioni…Abbiamo 12 mila agenzie…non è che abbiamo un’agenzia solamente…Non è il problema per noi i 100 euro…noi facciamo…anche 100mila euro di bonifici al giorno…”.
Al centro dell’operazione “Master Bet” ci sono le città di Catania, Ragusa, Messina, Siracusa, Palermo, Agrigento, Caltanissetta, Trapani, Cosenza, Cagliari, Foggia, Brindisi, Milano, Napoli, Salerno, Caserta, Avellino, Roma e Venezia.
La fase conclusiva è stata realizzata con la collaborazione delle Squadre mobili delle città coinvolte, coordinate dal Servizio centrale operativo (Sco).