Scoperti 63 falsi braccianti agricoli

8

Irregolarità per false dichiarazioni di assunzioni di braccianti agricoli, sono state scoperte dalla Guardia di Finanza di Crotone, che ha rilevato come tre aziende agricole della provincia, nel periodo compreso tra il 2011 e il 2016, hanno falsamente dichiarato la coltivazione di terreni risultati concessi in fitto da diversi proprietari terrieri e la fittizia assunzione di 63 lavoratori ai quali hanno procurato un ingiusto profitto, rappresentato da erogazioni assistenziali quali l’indennità di malattia o di disoccupazione agricola per un importo complessivo di 591.021,40 euro.

La documentazione acquisita ha consentito di rilevare che le ditte coinvolte non hanno mai avuto la disponibilità dei terreni, quindi che anche le prestazioni lavorative dei braccianti sono risultate fittizie.

Le indagini hanno inoltre permesso di accertare che due delle tre aziende agricole coinvolte hanno usufruito dei benefici previsti dal regime di sostegno al reddito degli agricoltori, mediante presentazione all’Arcea di “Domande uniche di pagamento”, per le campagne agricole dal 2011 al 2016, percependo indebitamente pagamenti diretti per un importo complessivo di 15.361,12 euro.

Per quanto riguarda gli amministratori delle predette ditte individuali, sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Crotone poiché ritenuti responsabili delle condotte penalmente rilevanti di cui agli artt. 483, 640 e 640 bis c.p. nonché, in concorso con 63 falsi braccianti agricoli, dei reati previsti e puniti dagli artt. 81, e 640 c.p.. 

Articolo precedente Incendio in abitazione, vicino muore d’infarto
Articolo successivoRosarno, da 8 gennaio carta d’identità elettronica