Nella giornata di ieri, martedì 9 maggio, sono stati effettuati servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Gruppo Carabinieri di Locri finalizzati alla repressione dei reati in genere, con particolare attenzione a quelli di natura predatoria, nonché al contrasto di attività illecite legate allo spaccio di sostanze stupefacenti alle violazioni della normativa sul controllo delle armi.
Le attività si sono concentrate nella zona centrale della giurisdizione e in particolare nel territorio della Compagnia di Locri. Qui, tra i Comuni di Ardore e Ciminà, sono stati eseguiti controlli, perquisizioni personali nei confronti di pregiudicati, nonché perquisizioni domiciliari dell’Autorità Giudiziaria.
All’esito dei citati servizi i Carabinieri della Stazione di Ardore hanno denunciato in concorso tra loro, un 47enne e 46enne del posto e un 47enne di Locri per furto in abitazione. Le indagini, scaturite da una denuncia sporta da una 60enne di Sant’Ilario dello Jonio, hanno permesso di individuare i soggetti responsabili dei ripetuti furti, avvenuti presso l’abitazione della donna.
Inoltre, nel corso delle perquisizioni domiciliari nelle case degli indagati, i Carabinieri hanno rinvenuto numerosi telefoni cellulari, monili in oro e argento, ed altri oggetti appartenuti alla vittima, che sono stati riconsegnati alla legittima proprietaria.