Un allevamento abusivo di cani, all’interno del quale erano detenuti in condizioni non adeguate 14 esemplari di diverse razze e due cuccioli, è stato scoperto a Rocca di Neto dai Carabinieri Forestali che hanno denunciato una persona con l’accusa di maltrattamento di animali, violazioni edilizie e deturpamento di bellezze naturali.
I militari, durante un controllo del territorio, hanno individuato, in un’area di proprietà comunale, alcuni box in muratura coperti da lamiera all’interno dei quali erano detenuti gli animali, 10 maschi e 4 femmine, non tutti dotati di microchip identificativi, più i cuccioli. Con l’ausilio dei veterinari dell’Asp di Crotone è stata accertata la detenzione dei cani in condizioni non compatibili e con deiezioni smaltite in modo irregolare. Inoltre è emerso che i box erano stati edificati senza autorizzazione su un terreno concesso in fitto dal Comune, in un’area che si trova all’interno della Zona di protezione speciale Marchesato e fiume Neto.