Riccardo De Filippis, l’attore che ha interpretato Scrocchiazzeppi nella fortuna serie Romanzo Criminale, ha scelto la Lista Marchini per portare il suo contributo civico in politica. De Filippis è intervenuto questa mattina su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano (www.unicusano.it) nel corso del Format ECG Regione, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio: “Se mi pesa essere identificato con Scrocchiazzeppi? Dipende, per alcuni versi questo è un vantaggio, per altri uno svantaggio. Dipende da come si usano le cose. Io ho partecipato a una delle fiction più importanti della storia, quindi sono felice di questo. A Roma solo mia madre mi chiama Riccardo, il resto della città mi chiama Scrocchia e alla fine non mi dispiace, i miei fans sono tutti molto gentili, entusiasti ed educati”.
De Filippis spiega come nasce la sua scelta di intraprendere questo percorso politico: “Io sono romano, oltre a essere Scrocchia sono anche un cittadino come tutti. Continuavo a lamentarmi per le cose che non funzionano in città, poi ho pensato che magari potevo fare qualcosa in prima persona. Così ho deciso di impegnarmi in prima persona. Tutti dovrebbero farlo, ognuno con i suoi mezzi e le sue possibilità. Io ho scelto Marchini come leader, ma lui per fortuna mi chiama Riccardo, non Scrocchia. Abbiamo qualche altro soprannome, che ci teniamo per noi, ma non quello della fiction. Quali sono le cose che vorrei fare per Roma? Io sono cresciuto tra Tor Marancia e la Montagnola, ero tra due fuochi da bambino. Ho vissuto molto anche la Garbatella. Darò il mio contributo operando nel mondo dello spettacolo, è molto importante in questo senso coinvolgere anche le periferie. I ragazzi di periferia devono essere portati a fare qualcosa di interessante, che possa magari allontanarli dalla strada. Solo la cultura può offrire un’opportunità di riscatto a tanti giovani abituati, purtroppo, a convivere con situazioni di degrado”.