Sculco: L’Europa dia segni di resipiscenza sulla questione migranti

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“L’Europa dia segni di resipiscenza sulla questione migranti. Mentre negli Stati prevale l’attenzione alle vicende interne, la situazione, specie nel Mezzogiorno italiano, rischia di esplodere”. E’ quanto afferma la consigliera regionale di Calabria in Rete Flora Sculco. “Venerdì scorso – aggiunge – Crotone ha dato sepoltura ad otto persone giunte sulle nostre coste già morte. Persone di cui non si conosce neppure la provenienza, giovani, e private di tutto: una tragedia che dà il segno della gravissima emergenza umanitaria che ogni istituzione nazionale e sovranazionale dovrebbe fronteggiare con responsabilità. E’ encomiabile l’opera di tutti coloro che sono chiamati a favorire l’accoglienza, ma lasciare sole l’Italia ed in particolare regioni come Calabria e Sicilia, su cui si scarica l’onere del primo impatto, sembra  una dichiarazione di resa  che amplifica il disagio dei cittadini e la sfiducia verso l’Europa”. Finisce Sculco: “Occorre una soluzione d’ampio respiro internazionale, che punti anche a recuperare le relazioni con l’intera area euro-mediterranea, e che non sia  contingente né transitoria, se non si vuole che l’immensa questione  dell’immigrazione, che denuncia un’impotenza clamorosa  dell’Occidente, squilibri  le già fragile condizioni sociali dei nostri territori e soffi vento nelle vele delle forze euroscettiche, populistiche e reazionarie”.

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