Con voto unanime dei membri presenti della maggioranza consiliare, anche Reggio Calabria ha istituito, nei giorni scorsi, il Registro delle Unioni Civili, entrando così a far parte della lista dei circa 230 comuni italiani che hanno adottato questo provvedimento di elevata valenza sociale e civile. Un risultato fortemente cercato dal sindaco Giuseppe Falcomatà e dal Presidente del Consiglio, Demetrio Delfino. Una battaglia che porta oggi la nostra città ad essere esempio di apertura sociale e morale, ma soprattutto esempio di garanzia dei diritti umani e di uguaglianza.
La spaccatura della destra, nel merito della discussione e sul voto, dimostra che le tesi contrarie a tale scelta non hanno base solida nella società reggina che guarda all’Europa dei diritti attraverso importanti scelte di principio come quella della tutela legale della convivenza tra sessi diversi o uguali, senza distinzione alcuna.
Alla maggioranza consiliare di Reggio Calabria va il plauso del Partito Democratico per la determinazione con cui si è portato avanti il percorso di approvazione del Registro delle Unioni Civili e l’incoraggiamento a continuare a lavorare sul tracciato messo in campo perchè non solo è quello giusto, ma conferma nei cittadini la fiducia in un gruppo in grado di rispondere al meglio alle loro aspettative.
Sebi Romeo, segretario della federazione provinciale del Partito Democratico di Reggio Calabria