Alcuni componenti della minoranza in Consiglio Regionale continuano a rinnegare il loro passato più recente cercando di far credere ai cittadini di provenire da un altro percorso politico. Con le dichiarazioni sulla legge elettorale regionale contestata dal Tar, Tallini ed Orsomarso hanno, infatti, superato il limite del pudore e della decenza. Di quella legge dimenticano di essere stati autori e fervidi sostenitori al momento del voto in aula, nella passata legislatura, in cui erano maggioranza di governo di questa Regione. Una legge che il presidente Oliverio ha fin da subito annunciato di voler cambiare entro l’anno in corso, introducendo le preferenze di genere e permettendo al candidato presidente dello schieramento sconfitto di sedere tra i banchi della opposizione, come democrazia vuole.
I consiglieri Tallini e Orsomarso, se proprio non riescono a chiedere scusa ai calabresi per la disastrosa amministrazione regionale di cui sono stati fieri rappresentanti in passato, scelgano almeno di tacere per dignità di chi è costretto ad ascoltarli, suo malgrado.
Sebi Romeo, capogruppo del Partito Democratico in Consiglio Regionale