Un’area di 200 metri quadrati, adibita abusivamente a discarica dai titolari di un’officina specializzata nella lavorazione del ferro, è stata sequestrata dai carabinieri di Vibo Valentia che hanno denunciato i titolari per inosservanza delle prescrizioni sullo smaltimento dei rifiuti speciali.
All’interno della superficie erano stati accumulati rifiuti speciali di ogni tipo come vecchie saldatrici, stampanti, frigoriferi, contenitori con residui di vernice, pneumatici, materiale ferroso, materiale elettrico, lubrificati derivati dallo scarto di componenti meccaniche e altri materiali.
I militari sono intervenuti, hanno fatto sapere, anche a scopo preventivo trattandosi di una ditta di lavorazione del ferro che opera con attrezzi che raggiungono elevate temperature e l’eventuale propagazione di un incendio avrebbe innescato una bomba ecologica.
L’area sarà adesso sottoposta ad analisi da parte dei tecnici dell’Arpacal per giungere alla quantificazione e alla qualificazione dei rifiuti speciali.