Beni per circa sei milioni di euro sono stati sequestrati dalla Dia di Reggio Calabria a Annunziato Iamonte, di 59 anni, di Melito Porto Salvo, infermiere. Il provvedimento, emesso dal Tribunale – Sezione Misure di Prevenzione, su proposta congiunta del procuratore di Reggio Calabria Federico Cafiero de Raho e del direttore della Dia Nunzio Antonio Ferla, scaturisce dalle indagini condotte sull’intero patrimonio dell’uomo, dalle quali sarebbe emersa un’evidente sproporzione tra redditi dichiarati e investimenti effettuati che, secondo gli investigatori, sarebbero di provenienza illecita. Sarebbe stata accertata, inoltre, la contiguità alla cosca Iamonte, desunta dalle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia Filippo Barreca e Rocco Nasone, e l’omessa segnalazione di variazioni patrimoniali alla Guardia di finanza in quanto sorvegliato speciale. Il sequestro ha riguardato 70 tra fabbricati, appartamenti, cantine e locali, 15 ettari di terreno coltivato, un’auto e rapporti finanziari.