Una piantagione di marijuana con oltre 2.750 fusti dell’altezza di un metro e mezzo è stata scoperta e sequestrata in una zona di campagna nel territorio di Limbadi dai carabinieri che hanno arrestato e posto ai domiciliari, Giuseppe e Pasquale Mamone, di 61 e 27 anni. Le due persone arrestate, padre e figlio, sono ritenute contigue alla cosca di ‘ndrangheta dei Mancuso. I militari, nel corso di un servizio di rastrellamento del territorio, si sono imbattuti nella piantagione che si configura come la più grande e estesa tra quelle scoperte nel 2019. Le piante erano nascoste nella vegetazione in una zona non facile da individuare vicino ad alcuni ruderi.
Il peso complessivo della marijuana è di oltre 2 tonnellate e la sostanza stupefacente ricavabile avrebbe fruttato, una volta immesse sul mercato, un potenziale giro di affari superiore agli otto milioni di euro.