Si è svolta a Lamezia “Rassegna musicale di fine anno” del Centro Studi Chitarristici “Liuto”

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Domenica 22 alle ore 18:00 si è svolta la manifestazione “Rassegna musicale di fine anno” del Centro Studi Chitarristici “Liuto”,  una scuola di alta formazione musicale situata nel pieno centro storico in via Lissania a Lamezia Terme. Una giovane realtà che in pochi anni sul territorio lametino, facendo leva sulla professionalità e sulla determinazione per la crescita musicale dei giovani, è riuscita a realizzare e a portare a termine, con eccellenti risultati, numerose iniziative non solo musicali ma soprattutto di carattere sensibile, solidale e di utilità sociale. Per questo motivo il Liuto  è stato insignito con il titolo di Accademico Onorario dell’Associazione Bonifaciana di Anagni con il tanto ambito premio internazionale “Bonifacio VIII 2013”. La manifestazione  è stata organizzata in stretta collaborazione con l’associazione Altrove presieduta dalla Prof.ssa Anna Cardamone, con la quale il Liuto ha stretto un ferreo protocollo d’intesa che ha etichettato sorprendenti risultati in così poco tempo, qualcosa come 22 eventi in tre anni di attività. La rassegna musicale, che racchiude l’operato della scuola Liuto nell’a.s. 2013/2014,  si è svolta quest’anno in una location d’eccezione e precisamente nel “Lissania Garden” un meraviglioso giardino adiacente la scuola di musica, facente parte del B&B “Casa Lisania”. Giardino che ha fatto da avvenente cornice all’esibizione degli allievi della scuola di musica che si sono cimentati nell’esecuzione di brani di estrema difficoltà, ammirati e applauditi da un numeroso e attento pubblico. A non destare monotonie alcune ci hanno pensato sia l’eleganza e la bravura della presentatrice e cantante lirica Antonella Vartuli, che i responsabili dell’associazione: il Presidente Francesco Vescio (docente di chitarra moderna) e il Vice Presidente M° Francesco Luca Laganà (docente di chitarra classica), per mezzo della loro battezzata “Officina Musicale”. Gli allievi, infatti,  si sono esibiti non singolarmente bensì in vere “band musicali” formate da batteria, basso elettrico, chitarre, tastiere e cantanti. I cosiddetti laboratori musicali che hanno permesso anche quest’anno al Liuto di dare la possibilità ai ragazzi di esprimersi e di mettere a confronto le loro aspirazioni musicali, i loro gusti, la loro personalità artistica, frutto di una didattica specifica e moderna elaborata con diligente cura  dai loro maestri. Novità dell’anno anche il corso “Hobby”: un palcoscenico che ha ospitato oltre che i musicisti “in erba” anche gli appassionati della chitarra diciamo “non più adolescenti” che hanno trovato nel Liuto un luogo, si professionale, ma soprattutto divertente che, in pieno relax e in poco tempo, ha permesso loro di realizzare desideri che erano nel “cassetto” magari da parecchi anni. Liuto diventa così anche un luogo dove la distrazione, lo svago e il divertimento trasformano la didattica musicale in un vero sollievo serale. I titolari della struttura si ritengono soddisfatti e spronati a fare ancora meglio per il prossimo anno che si annuncia intenso e proficuo.

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