Sinopoli, arrestato nipote del latitante Giuseppe Crea

1384

Sinopoli (Reggio Calabria). Gli investigatori del Commissariato di P.S. di Gioia Tauro hanno arrestato in flagranza del reato di detenzione e porto illegale di arma da guerra clandestina e munizionamento MORFEA Elio Arcangelo, cl.95. L’uomo, nipote del latitante CREA Giuseppe, cl. 1978, occultava sotto il tappetino anteriore dell’autovettura Panda nr.1 pistola semiautomatica munita di caricatore marca “ERFURT”, fabbricazione tedesca del 1918, calibro 9×19 mm, da ritenersi di importazione clandestina; nr. 21 munizioni calibro 9×19 mm Luger, di cui nr. 8 marca G.F.L., nr. 1 marca S&B e nr. 14 marca Win. Nr. 7 di questi si trovavano all’interno del caricatore inserito nell’arma. A seguito del rinvenimento, è stata altresì eseguita una perquisizione domiciliare presso un’altra abitazione di proprietà dello stesso, nel corso della quale sono stati rinvenuti, occultati vicino al camino, nr.8 munizioni calibro 7,65. Le armi sequestrate saranno inviate presso il Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica per gli accertamenti di specifica competenza. Dopo le formalità di rito l’arrestato è stato associato presso la Casa Circondariale di Palmi (RC) a disposizione dell’A.G. tempestivamente informata.

Articolo precedente Sinistra per Rosarno: soddisfazione per riconoscimento royalities ai cittadini del Bosco
Articolo successivoMolinari (M5S) accusa il pd calabrese: i consiglieri non si dimettono per non lasciare la giostra del potere