Nuova operazione della polizia penitenziaria a Vibo Valentia che ha portato al rinvenimento di diversi apparecchi, fra telefonini e smartphone, dell’illecita disponibilità di alcuni detenuti.
“Un’attività di intelligence – è scritto in una nota della Federazione sicurezza Cisl – che mette in luce le straordinarie capacità operative della polizia penitenziaria, nell’ottica della prevenzione dei reati in carcere, nonostante la grave carenza di personale di circa 80 unità e il reparto dovrebbe prevedere 246 unità e ne amministra meno di 170″.
Nei giorni scorsi altri dieci apparecchi, sempre tra telefonini e smartphone, erano stati trovati nella disponibilità dei detenuti ristretti nelle sezioni del circuito di “Alta sicurezza” del penitenziario vibonese.