Il M5S ha un atteggiamento di cinica insensibilità sociale e si contrappone agli interessi della cittadinanza. Il sito per la costruzione del nuovo ospedale della piana ricade su terreni pubblici ed ha caratteristiche uniche ed ottimali per il collegamento con i comuni del comprensorio e dei centri di importanza regionale.
La sanità nella Piana di Gioia Tauro è ormai molto al di sotto degli standard minimi di efficienza ed economicità di un paese civile. I cittadini che abbisognano di cure mediche qualificate si trovano spesso costretti a disagevoli e costose migrazioni fuori regione, con ulteriore gravissimo esborso da parte della Regione Calabria, chiamata a rimborsare l’Ente che effettivamente eroga l’assistenza sanitaria.
In questo quadro veramente disarmante, la costruzione del Nuovo Ospedale della Piana, prevista a Palmi nei terreni già dell’Istituto Tecnico Agrario, è una speranza alla quale il popolo si aggrappa per il rispetto del proprio diritto alla salute e per evitare gli enormi costi e disagi delle “ospedalizzazioni traslate” fuori regione.
La scelta del sito, ormai fatta ed acquisita da anni, risponde a fondamentali ed oggettivi criteri di efficienza e funzionalità dati dal diretto contatto con le più importanti arterie viarie del territorio (l’Autostrada A3 SA-RC , la SS 18 Tirrenica Inferiore e la S. Provinciale Palmi-Taurianova che tramite il nodo del “Ponte Vecchio” serve un ottimale collegamento con gran parte dei centri urbani pianeggiani). Inoltre, la circostanza che il sito ricada in un terreno PUBBLICO, perimetralmente confinante con strade pubbliche che a loro volta confinano con impianti pubblici (Super Carcere e svincolo autostradale) nonchè con quartieri cittadini (Trodio, San Leonardo e San Gaetano) da assoluta garanzia circa l’INESISTENZA di interessi mafiosi nella individuazione del sito stesso.
L’iter per la costruzione dell’ospedale a Palmi è stato lungo e tortuoso, con gravissimo rallentamento burocratico nel quinquennio di gestione scopellitiana. La nuova giunta di Centrosinistra ha da subito riavviato i motori per la realizzazione sicchè si è giunti alla firma del contratto con la Tecnis, ditta aggiudicataria dell’appalto.
A questo punto compaiono i nuovi cavalieri dell’apocalisse, i grillines del M5S calabrese determinati a dare il peggio di sè stessi. Infatti, se a livello nazionale sono solo inutili, rinunciando a dare sbocco politico agli italiani che li hanno votati, a livello locale acquisiscono l’aggravante della dannosità, facendo da zavorra e rallentando il già lungo iter per la costruzione del Nuovo Ospedale. E così in prossimità della tanto agognata firma del contratto d’appalto per la costruzione i grillines locali scrivono una lettera al nuovo presidente della Giunta Regionale, al Governo ed alla DDA denunciando che ci sarebbero “grossi problemi sulla proprietà dei suoli e sulla regolarità dell’iter amministrativo”. Una lettera basata sulla più becera cultura del sospetto volta a gettare discredito anche sulle cose più limpide e lineari, in quanto come già detto il sito per la costruzione non è e non confina con proprietà di mafiosi e/o di presunti tali.
UN movimento politico ha il dovere morale di impegnarsi per RISOLVERE BENE E CELERMENTE i problemi della gente ed evitare di strumentalizzarli per la raccolta di facili consensi. Ma il M5S calabrese manca di radicamento sociale, basti pensare che nelle ultime tornate elettorali non sono riusciti ad eleggere nemmeno un consigliere comunale a Reggio C., nè a raggiungere il quorum per le elezioni regionali, e si diverte a giocare a fare il primo della classe speculando sugli interessi della collettività e sulla salute della gente.
Il Partito Democratico Palmese, denuncia il mal costume del M5S calabrese e si impegna a vigilare sull’iter burocratico e sulla costruzione dell’ospedale. Non consentiremo a nessuno di fare bassa speculazione politica sulla pelle dei calabresi.
SEGRETARIO CIRCOLO PD-PALMI
domenico solano