Solidarietà del Garante Marziale al Procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri

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“Credo sia necessario rivolgere al Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, ai magistrati che lo hanno coadiuvato e alle forze dell’ordine, un sentito ringraziamento per l’operazione che ha permesso di individuare una rete di spacciatori senza scrupoli nell’utilizzare finanche minorenni a scopo di consumo e spaccio di droghe”. E’quanto dichiara il sociologo Antonio Marziale, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, secondo il quale “quanto emerso dall’operazione, denominata “Passo di salto”, non può lasciare indifferente la comunità adulta, soprattutto genitoriale, perché dimostra ancora una volta come la vita dei nostri adolescenti sia in pericolo a ridosso proprio dei luoghi di sicurezza, come la scuola. Occorre – per Marziale – una presa di coscienza che non si limiti alla mera indignazione parolaia, fine a se stessa qualora essa manchi della capacità di tramutarsi in attenzione reale verso i più piccoli e collaborazione con chi è preposto a perseguire i mercanti di morte”.

“E’ bene ricordare che, secondo i più recenti dati dell’indagine dell’Istituto di Fisiologia Clinica del Cnr di Pisa, per quanto riguarda sia l’uso di eroina che in generale di sostanze per via iniettiva dei giovani, la Calabria si trova in testa alla classifica, insieme ad Emilia Romagna, Toscana, Sardegna e per tutte, il consumo è di poco superiore all’1,5%. E il dato – spiega il Garante – la dice lunga sulla necessità di informare i ragazzi sui rischi che corrono. La scuola non deve stancarsi di parlare agli studenti sulle gravi implicazioni legate al consumo di droghe, e sarebbe auspicabile che anche in famiglia ciò accadesse. A nessuno è dato sottovalutare un fenomeno che uccide. Intanto – conclude il sociologo – alle istituzioni catanzaresi che hanno operato va il mio personale e sentito ringraziamento”.

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