Istituzioni ed Associazioni di categoria insieme per mitigare i disagi creati dal violento alluvione che, nei giorni scorsi, ha messo in ginocchio la Calabria ed in particolare il territorio della fascia aspromontana tra Sinopoli e Delianuova. Questa mattina, nel corso di un sopralluogo, il Vice Presidente dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte Domenico Creazzo, il Consigliere Metropolitano delegato alla viabilità Demetrio Marino, i Sindaci di Sinopoli Annunziato Danaro e di Cosoleto Antonino Gioffrè, insieme al Direttore di Coldiretti Pietro Sirianni ed al Presidente Stefano Bivone, grazie alla piena disponibilità del Presidente del Consorzio di Bonifica Tirreno Reggino Domenico Cannatà nonché dirigente di Coldiretti, hanno predisposto “una piattaforma unitaria” per programmare interventi immediati per gestire l’emergenza e, al contempo, organizzare una fase di gestione della normale viabilità interna.
Le violenti piogge della scorsa settimana, infatti, hanno causato enormi criticità soprattutto sulle “arterie stradali” SP2 e SP45 che collegano Sinopoli a Delianuova interessando anche i centri di Cosoleto e “Sinopoli Vecchio”, limitando non solo gli spostamenti ma creando anche numerose difficoltà alle Cento “Partite Iva” attive nel campo Agricolo, specie nel settore oleario, penalizzate dall’impossibilità di utilizzare una normale viabilità a fini commerciali. Proprio per questo motivo, sin dai primi istanti, Coldiretti Reggio Calabria attraverso il Presidente Bivone ed il Direttore Sirianni ha interessato il Consorzio di Bonifica, subito intervenuto per operare e ripristinare in alcuni punti la viabilità ordinaria.
E’ stato avviato l’iter per la costituzione di un Protocollo Integrato in cui Città Metropolitana di Reggio Calabria e Consorzio di Bonifica Tirreno Reggino (la prima acquistando il materiale necessario, il Secondo attraverso il proprio Personale) provvederanno ad ulteriore interventi in grado di superare le maggiori criticità al momento esistenti, supportando gli imprenditori ad oggi impossibilitati a svolgere la propria attività.
Il Parco dell’Aspromonte, attraverso il Vice Presidente Domenico Creazzo, pur specificando che l’Ente non ha “alcuna competenza in materia di viabilità, ha assicurato il proprio supporto nelle diverse fasi organizzative e di monitoraggio”.