Due imprenditori, i fratelli Giuseppe e Domenico Santacroce titolari di una grande azienda agricola a Lamezia, in località Ginepri, sono stati denunciati per estorsione, nei confronti dei loro 95 dipendenti, dalla Guardia di Finanza.
In particolare, i finanzieri hanno scoperto, che gli imprenditori, costringevano sistematicamente i propri dipendenti, in maggioranza extracomunitari, ad accettare retribuzioni minori (ridotte di circa un terzo) rispetto a quelle formalmente risultanti in busta paga oppure non corrispondenti a quelle previste dal contratto collettivo nazionale di lavoro, con la minaccia dell’immediato licenziamento o, prima dell’instaurazione del formale rapporto lavorativo, con l’esplicito rigetto della richiesta di assunzione avanzata da coloro che aspiravano all’impiego secondo le regole. L’avviso di chiusura delle indagini è firmato dal sostituto procuratore lametino Luigi Maffia.