Spacciavano cocaina e crack all’esterno ma anche all’interno della propria caserma corrompendo i commilitoni perché alterassero i ‘drug test’ cui venivano sottoposti: con questa accusa quattro militari dell’Esercito in servizio all’VIII Brigata Garibaldi di Caserta sono stati arrestati – uno è in carcere, tre sono ai domiciliari – su ordine del Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
Un quinto soldato, che risulta indagato, è stato sottoposto alla misura del divieto di dimora nella provincia di Caserta. Gli arresti sono stati eseguiti dai carabinieri di Maddaloni. Diversi i reati contestati: dalla falsità materiale commessa da pubblico ufficiale, corruzione, detenzione, offerta e messa in vendita, nonché cessione a titolo oneroso di sostanze stupefacenti.