Spaccio stupefacenti – la droga pagata con carta reddito cittadinanza – 4 misure cautelari

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Spaccio stupefacenti – La droga  pagata con carta reddito cittadinanza – 4 misure cautelari

Tre uomini e una donna sono stati sottoposti a misure cautelari dai carabinieri di Marsala per spaccio di sostanze stupefacenti, indebito utilizzo di carte del reddito di cittadinanza, riciclaggio di denaro e trasferimento fraudolento di valori ed estorsione.

Nell’operazione di oggi, ordinata dal gip, su richiesta della Procura, è stato disposto anche il sequestro preventivo di una rivendita di tabacchi nel quartiere popolare di Amabilina, ritenuta dagli inquirenti un vero e proprio “bancomat” dei pusher.

Sequestrati anche mezzi e denaro per circa 50 mila euro.

Grazie al ritrovamento di appunti contabili relativi all’attività di spaccio sono scattate ulteriori indagini che avrebbero consentito ai carabinieri di ricostruire il metodo usato da alcuni indagati per ottenere il pagamento della droga smerciata (cocaina, crack ed eroina).

I consumatori, spesso in difficoltà economiche, avrebbero acquistato stupefacente a credito, lasciando le loro carte del reddito di cittadinanza (con relativo pin) nelle mani dei pusher, i quali, grazie alla complicità della rivendita di tabacchi di Amabilina, avrebbero prelevato mensilmente il contante, lasciando il 10% dell’importo prelevato al titolare della tabaccheria.

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