Un uomo di 40 anni è stato fermato dai carabinieri a San Gregorio d’Ippona perché ritenuto responsabile del ferimento del nipote 23enne, presentatosi nei giorni scorsi all’ospedale di Vibo Valentia dopo essere stato attinto di striscio da un proiettile.
Il ragazzo aveva riferito di essere stato colpito sul ciglio di una strada da un proiettile vagante, versione che è stata smentita dalle indagini dei carabinieri. Secondo gli investigatori dell’Arma, infatti, a ferire il giovane sarebbe stato lo zio che riteneva, l’altro nipote e fratello del giovane rimasto ferito, responsabile della fine del suo matrimonio. Convocato per un chiarimento, il giovane si è presentato con il fratello, ed il quarantenne, al culmine di un acceso diverbio, avrebbe estratto la pistola facendo fuoco e colpendo uno dei due. Dopo l’accaduto, l’uomo si era reso irreperibile.