Rabbia sui social e non solo, per uno scherzo fatto ieri nella giornata di Pasqua da una emittente locale calabrese, che sulla propria pagina fb ha pubblicato un articolo in cui si parlava di una vera e propria tragedia avvenuta in Calabria, dove i frammenti della stazione spaziale cinese in caduta avevano colpito un hotel a Bovalino provocando anche dei feriti. A fine articolo però si parlava di un semplice pesce d’Aprile, uno scherzo. Scherzo però che non è stato ben visto da molti. Carlo Tansi ad esempio il capo della protezione civile Calabria, ha immediatamente condiviso ed espresso l’indignazione per la fake news pubblicata, Affermando che prenderà provvedimenti denunciando la testata per “procurato allarme”. Da giorni infatti la protezione civile stava continuamente monitorando la situazione del satellite informando costantemente i lettori e invitandoli a creare inutili allarmisimi. Ieri sera, la notizia pubblicata dal giornale, ha però fatto arrabbiare molti lettori che non hanno gradito la burla. C’è chi da lontano infatti, fuori Calabria, sostiene di aver letto la notizia ed essersi sentito male per lo spavento. “Sono a Bologna per motivi di salute, mi è saltato il cuore per i troppi amici che ho a Bovalino…., sono rimasta pietrificata con tutto quello che sto passando, non sono scherzi da fare” commenta una signora. “Denunciateli si devono vergognare e devono imparare ad avere giudizio” rincara un altro utente. C’è però anche chi prova a difendere la testata, la quale inizialmente ha risposto ai commenti offensivi scrivendo quanto segue: Orson Welles nel 1938, con una radiocronaca fece credere all’America intera, di essere attaccati dai Marziani. Da qui il film la Guerra dei mondi, successo planetario e si fecero tutti delle grandi risate”. Insomma un pesce d’Aprile che non è piaciuto alla gente. Tanto che lo stesso giornale dopo qualche ora ha rimosso il post e la notizia dalla propria pagina Fb. Intanto si apprende che frammenti del satellite sono caduti nell’oceano Pacifico.
