Stefano Mammoliti latitante da tre anni si è costituito

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Stefano Mammoliti, latitante dal 15 settembre 2011, giorno in cui i Carabinieri della Compagnia di Bianco e della Stazione di San Luca, a conclusione di un’articolata attività d’indagine, avviate a seguito del danneggiamento di un mezzo della ditta impegnata nei lavori di metanizzazione del comune di San Luca, hanno dato esecuzione al decreto di fermo emesso dalla DDA di Reggio Calabria nei confronti  di sei – tra esponenti e gregari – della famiglia Mammoliti che, stando a quanto accertato nel corso delle attività investigative, aveva monopolizzato la gestione dei lavori di metanizzazione, si è costituito presso la stazione dei carabinieri di Siderno.

In particolare, al Mammoliti viene contestata l’intestazione fittizia della ditta che in realtà era di fatto completamente gestita per la realizzazione dell’appalto di metanizzazione, dallo zio Mammoliti Francesco, all’epoca impossibilitato a condurla perché in regime di detenzione domiciliare. L’arrestato, dopo l’espletamento delle formalità di rito, è stato tradotto presso il Carcere di Locri.

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