Locri, la Corte di Assise dopo 48 ore di camera di consiglio ha condannato Sebastiano Nirta alla pena dell’ergastolo. La corte presieduta da Alfredo Sicuro, ha invece assolto per non aver commesso il fatto l’altro imputato con l’accusa di omicidio Giuseppe Nirta, condannato invece a dodici anni per associazione a delinquere di stampo mafioso.
Sebastiano Nirta è il secondo esponente del clan Nirta-Strangio giudicato colpevole della strage davanti al ristorante “Da Bruno” ed è stata condannato alla reclusione a vita così come Giovanni Strangio, ritenuto anche ideatore della strage.
Antoniono Flaiano altro imputato nel processo è stato condannato a due anni di reclusione per il reato di favoreggiamento.
Non appena letta la sentenza, è scattata la protesta da parte dei familiari presenti in aula.
Redazione online