La carcassa del pullman precipitato ieri sera sotto il cavalcavia di Mestre, nel quale sono morte 21 persone, di cui due bambini, e 15 sono rimaste ferite, è stata rimossa questa mattina.
Cinque delle 21 persone ferite sono in gravi condizioni. I feriti si trovano negli ospedali di Mestre, Treviso, Padova, Mirano e Dolo. Anche l’autista del mezzo, Alberto Rizzotto, trevigiano, 40 anni, è morto nello schianto. Sotto shock i suoi colleghi, che lo definiscono un conducente esperto, che svolgeva l’attività da 7 anni.
Tra le ipotesi che si stanno vagliando sulle cause dell’incidente c’è quella di un malore dell’autista.. “L’autobus era nuovo e lui era bravo” sostiene Massimo Fiorese, amministratore delegato de La Linea. Un video diffuso sembra suffragare l’ipotesi di un malore: “si vede il pullman, un mezzo molto pesante perché elettrico – dice Fiorese – poco prima di cadere dal cavalcavia. Il mezzo arriva, rallenta, frena. È quasi fermo quando sfonda il guard rail”.