SUL: L’Asp di Reggio Calabria lascia i disabili senza pannoloni

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Non bastavano tutti i disagi e le sofferenze che gravano sulla vita quotidiana dei disabili e delle loro famiglie, adesso non ricevono nemmeno i pannoloni gratuiti e sono costretti a comprarli nelle farmacie. Il fatto risale a qualche giorno addietro, quando, a seguito di una sentenza del T.A.R., è stata annullata la nuova gara per l’aggiudicare di tale fornitura. In questo vuoto amministrativo nessuno è in grado di garantire questa importante fornitura, né la nuova ditta aggiudicatrice, né quella vecchia. Le ricadute di questa pastoia burocratica si abbatte senza sconti sul bilancio familiare di chi ha in carico l’assistenza di una o più persone affette di disabilità grave con assistenza continua. Il bilancio di queste famiglie, già ridotto all’osso per l’acquisto di farmaci e integratori a pagamento, nonché di ulteriori spese di personale per l’assistenza diretta al disabile nelle 24 ore, oggi non basta più a comprare ulteriori spese aggiuntive per i pannoloni. Una confezione di pannoloni dura poco più di tre giorni e il costo si aggira intorno alle 20 euro a fronte del diritto negato di una fornitura gratuita. Insomma una tragedia economica ed umana intollerabile per chi vive con una pensione al minimo e, a volte, in attesa dell’indennità di accompagnamento. Diventa oltremodo intollerabile quando si ha la consapevolezza del diritto garantito dalla legge ma disatteso da una farraginosa burocrazia. E pensare che a volte l’assistenza viene collegata solo a prestazioni economiche, non è cosi. Difatti il legislatore, partendo dall’art. 38 della Costituzione sino alla legge 328/2000, ha legiferato una rete di interventi, utilizzati anche in modo combinato tra loro, di supporto ad un’azione d’integrazione sociale per quei cittadini che, a causa le loro condizioni psicofisiche, si trovano in situazione di svantaggio. Il tutto in coerenza a quanto espresso dall’art. 3 della costituzione: “… è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitano, di fatto, la libertà e l’uguaglianza dei cittadini”. Adesso bisogna capire quali provvedimenti di estrema urgenza intende emanare l’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria per garantire, da subito, i pannoloni a tutte le persone aventi tale diritto. Confidiamo nel buon senso del nuovo Commissario dell’ASP ed in un suo autorevole tempestivo intervento per far ripartire la consegna gratuita di questo importante presidio sanitario.

 

 

 

 

   REGIONE CALABRIA

                                                                       IL SEGRETARIO GENERALE S.U.L.P.I.

         Giuseppe Gentile

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