SUL su licenziamenti a Villa Aurora

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Sono stati annunciati licenziamenti a Villa Aurora nel corso dell’incontro tenuto ieri con alcune sigle sindacali. E, per giunta, è stata annunciata l’esternalizzazione dei servizi amministrativi.

             Il gruppo Sant’Alessandro spa ha acquisito la proprietà della storica clinica reggina tre mesi addietro ed oggi già procede a prospettare licenziamenti per l’eccessivo carico del costo del personale. A noi viene spontaneo chiedere: ma non sapevano prima delle difficoltà economiche o le hanno scoperte in seguito? Che logica ha acquistare un bene (nella fattispecie una clinica accreditata) per decretarne lo stato di crisi immediatamente dopo? È una procedura lineare?

             Sono tutte domande che ci poniamo considerando un’ulteriore stranezza nelle discussioni che altri sindacati hanno compiuto con l’azienda e che stava per produrre un contratto in deroga con il quale i dipendenti avrebbero perso somme consistenti del proprio stipendio. Ci chiediamo, anche, perchè non si è preso in considerazione il contratto di solidarietà che è molto più vantaggioso per i lavoratori ed attutisce il colpo della riduzione di orario e salario. Si chiede ai dipendenti, sostanzialmente, di decurtarsi lo stipendio prestando il medesimo orario di lavoro. Quindi una perdita secca, non un contributo al risanamento da parte dei lavoratori che, infatti, non sono stati per nulla contenti di quella soluzione, tanto da far saltare la presenza di una sigla sindacale all’incontro di ieri.

             Noi crediamo che sia giunta l’ora che gli accreditamenti con le strutture private siano sottoposti sia ad un vaglio tecnico (che devono fare l’ASP e le strutture dell’Assessorato Regionale alla Sanità), sia ad un vaglio sociale che sia in grado di evitare discriminazioni verso i lavoratori, atteggiamenti ritorsivi, irregolarità nelle gestioni contrattuali e via dicendo. Inoltre crediamo che la Regione Calabria, con la nuova Giunta che andrà ad insediarsi di qui a qualche giorno, debba verificare se dietro acquisizioni o proprietà di strutture sanitarie ci siano volontà di sana imprenditoria o se si tratti di mera speculazione a danno dei cittadini che, con le loro tasse, consentono di tenere in piedi cliniche, strutture e laboratori accreditati.

             Perciò chiediamo che si sospenda cautelativamente la sottoscrizione del contratto fra l’ASP e Villa Aurora, in attesa che si facciano tutte le verifiche indispensabili e che la nuova Amministrazione Regionale si faccia un’idea precisa e decida di conseguenza.

             Qualora i propositi aziendali di passare ai licenziamenti dovessero essere messi in pratica, il SUL fornirà a chiunque lo richieda la necessaria assistenza sindacale e quella del proprio Ufficio Legale.

 

 

                                                                                  p. Coordinamento provinciale SUL

                                                                                                  Aldo Libri

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