Taurianova (Reggio Calabria) In città si respira aria di lutto. E’ l’ennesima tragedia che vede la scomparsa improvvisa di una giovane vita. Chiara Petullà, la diciassettenne investita lunedì sera mentre transitava a piedi, dopo tre giorni di coma, non c’è l’ha fatta.
I sanitari, del nosocomio di Polistena prima e di quello di Reggio Calabria dopo, hanno fatto il possibile per salvare la ragazza, ma alcune lesioni cerebrali si sono rivelate fatali.
Chiara, una giovane studentessa del Liceo Magistrale di Polistena, era una ragazza solare e conosciuta da tutta la comunità taurianovese che la vedeva impegnata in diverse attività. Specie nella Parrocchia di San Giuseppe dove era educatrice ACR e componente della Corale Tau.
Appassionata di musica e di teatro, si dilettava, mostrando tutta la sua bravura, nel canto e nella recita. E due giorni prima di quel fatale incidente, aveva allietato un folto pubblico di bimbi, ma non solo, cimentandosi nella rappresentazione teatrale della favola di Pinocchio, organizzata da “Teatro Insieme” a cura dell’Azione Cattolica e della Caritas della sua Parrocchia.
La sua giovane vita spezzatasi prematuramente, prima di giungere al sepolcro, lascerà in questo mondo, insieme ad un senso di vuoto incolmabile, l’ultimo suo atto d’amore. Di fatti, la famiglia, ha autorizzato l’espianto degli organi non compromessi e che salveranno la vita di altre persone che, nel nome di Chiara, potranno continuare a vivere.
Gaetano Errigo
