Nel lontano mese di dicembre 2015 si insedia a Taurianova il sindaco Scionti, il sindaco del cambiamento, come osannava dal suo palchetto e a distanza di un anno e cinque mesi ci chiediamo cosa sia cambiato.
Ma principalmente ci chiediamo quando sarà definito il consiglio comunale, (sarebbe ora) nel senso che attualmente non si capisce quale sia la maggioranza e quale la minoranza, soprattutto non si capisce CHI sia di maggioranza e CHI sia di minoranza anche se, non vorremmo sbagliarci ma facendo due conticini sembra che il sindaco Scionti non abbia più i numeri per governare dato che, quando si vota lo si fa affinché un sindaco governi con la sua maggioranza e non diversamente.
Altrimenti non ha senso nemmeno andare a votare. (Al governo è un’altra cosa).
Quindi, signor Sindaco, se lei non ha la maggioranza ci può spiegare come sta funzionando il civico consesso?
Ci delucidi, ci spieghi come si fa a governare senza numeri, ci faccia capire, non ci lasci con il fiato sospeso. Tutti ci domandiamo come fa un’amministrazione priva della maggioranza a governare o forse la sua è un’amministrazione monca e per vergogna lo vuole nascondere? Oppure vogliamo prendere atto che Taurianova con lei non cambia? O forse, questa amministrazione monca si appoggia a qualche stampella?
Il tutto dopo anni di vicissitudini poco chiare, consigli comunali sciolti, ma per cosa? Perché non l’abbiamo ancora capito.
Dopo il susseguirsi di numerosi commissari che sono arrivati a Taurianova come “cavalieri” della patria (e tra questi cavalieri forse ce n’è uno che ha portato tanta disgrazia su questo già martoriato paese, anche perché noi taurianovesi glielo abbiamo permesso), commissari che come per magia furono indottrinati prima di arrivare essendo già a conoscenza di chi fossero i “buoni” e i “cattivi”.
Dopo oltre dieci anni di domande, di misteri, di assenza totale da parte della politica locale (scomparsa in quegli anni) si sperava che qualunque amministrazione avesse potuto fare qualsiasi qualcosa affinché i Taurianovesi si dimenticassero di quegli anni bui causati da scioglimenti senza validi fondamenta, scioglimenti, oserei dire, a discapito di un paese che non è riuscito mai per le beghe politiche ad essere unito e a difendere tutti i cittadini da quelle macchie che ci hanno messo e che Taurianova in realtà non ha mai avuto.
A questa amministrazione non sappiamo cosa dire, a tutt’oggi non ha creato niente. Si riempie la bocca di milioni di euro di progettazioni… sì, ma chissà quando!
A questo punto la mia domanda è chiara anche perché noi giovani vogliamo capire, perché Taurianova vuole capire e allora ci risponda signor sindaco, ci dica, cortesemente, com’é composto il suo consiglio comunale.
Certo non è facile rispondere a questa domanda, per questo le daremo tutto il tempo necessario affinché la sua risposta possa essere valida e certa per noi e per tutti i taurianovesi.
Presidente Gioventù Nazionale – Fratelli d’Italia.
Simona Monteleone