Presto sarà riattivato, anche per quest’anno scolastico, il servizio degli scuolabus.
A pochi giorni dell’apertura dei cancelli degli istituti scolastici, il mancato avvio, immediato, del servizio aveva provocato non poche polemiche, anche in virtù del fatto che, negli ultimi due anni, la tariffa per usufruire dell’accesso al mezzo comunale è stata aumentata per poter sostenere le spese di gestione.
Tuttavia le legge impone, e l’utenza giustamente pretende, che i mezzi comunali messi a disposizione per il beneficio della collettività debbano essere così efficienti da garantire la massima tranquillità dei cittadini destinatari del servizio di trasporto pubblico. Per la fattispecie, tale sicurezza, non poteva essere garantita dagli scuolabus del Comune che abbisognavano di piccole riparazioni (ad uno dei mezzi, per l’esattezza, al freno di stazionamento e bisognava inoltre sostituire la batteria di avviamento) e della garanzia di manutenzione ordinaria e straordinaria, cosicché si è dovuto posticipare di qualche giorno il ripristino del servizio, il tempo di trovare i fondi necessari dalle esigue casse comunali, in modo tale che i pulmini potessero fornire delle prestazioni tranquille.
Trovata la somma necessaria per le riparazioni suddette, stanziato un piccolo fondo destinato alla manutenzione, e provveduto alle spese per il gasolio, il problema può dirsi risolto e si rimane in attesa che l’officina meccanica consegni lo scuolabus nelle condizioni ottimali per il suo utilizzo.
Da rilevare che il III Settore, diretto dal responsabile Giosuè Delfino, oltre che intervenire per porre fine al problema scuolabus, si è già adoperato a stanziare la somma necessaria per risolvere, in tempi rapidi, un problema ben più grave: lo smaltimento di liquidi infiammabili presso la scuola elementare ex II Circolo. Concluso quest’ultimo intervento, gli studenti taurianovesi, almeno per il momento, non avranno di che temere.
Gaetano Errigo