Sono estremamente delusa dalla mia prima esperienza politica, fino a qui vissuta ho partecipato con trepidazione a tutte le fasi che hanno preceduto la mia elezione. In maniera entusiasta mi sono accostata a questa nuova avventura, con la coalizione di TAURIANOVA CAMBIA, guidata da Fabio Scionti, nella convinzione che lui potesse cambiare la vecchia politica. Grandissima, poi è stata l emozione per la partecipazione al primo consiglio comunale. Tuttavia, il mio grande entusiasmo si è piano piano dissolto, quando ho cominciato a prendere coscienza che non tutto era esattamente così come avevo immaginato. Ho iniziato a capire che non è così semplice realizzare le cose che si vorrebbero per il bene della nostra TAURIANOVA. Ho iniziato a capire che non tutti agiscono per il bene comune ma si lasciano sopraffare dagli interessi personali. Pensavo che il consiglio comunale fosse la casa di tutti i cittadini e non la privata proprietà di qualcuno. Pensavo che il consiglio comunale fosse il luogo dove noi che siamo stati eletti in rappresentanza del Popolo, dovessimo esprimere liberamente le nostre idee e i bisogni dei nostri rappresentati. Pensavo che il consiglio comunale fosse il posto dove dovevano nascere proposte per migliorare la nostra città. L’ultimo consiglio comunale, insieme all’art.41 del Regolamento per il Funzionamento del Consiglio Comunale ed al comportamento inqualificabile del Presidente Fausto Siclari, hanno spazzato via in un solo colpo, tutte le mie speranze e le mie illusioni. Ma la delusione più grande e che neanche il sindaco Scionti ha avuto la forza e la capacità di porre fine a tale scempio, subendo in silenzio, l arroganza del Presidente del Consiglio, che ormai comanda in maniera incontrastata su tutta la vita amministrativa del Comune. Non pensavo che il cambiamento di Fabio si concretizzasse nella figura di Fausto Siclari. Da qui nasce il mio accorato appello al sindaco Fabio Scionti, affinché svolga il ruolo che gli è stato assegnato dai cittadini e non lo deleghi ad altri. Se ciò non avverrà, rimuovendo Siclari dal ruolo di Presidente del Consiglio, sarò costretta a prendere le distanze della maggioranza, per combattere con tutte le mie forze contro questa palese ingiustizia e per l affermazione dei principi e valori per i quali mi sono candidata. Sono stata costretta a diramare questo comunicato stampa per poter parlare. Esprimere ciò che penso. Mi hanno messo a tacere per troppo tempo, ma è arrivato il momento di dire basta. Imbavagliata dalla maggioranza che credevo “amica”. Mi sono dovuta ricredere.
Il consigliere comunale VERSACE MARIANNA