Diviene facile e spontaneo essere fisicamente vicini alle Forze dell’Ordine solo quando si comprende fino in fondo il loro valore.
E’ quanto si legge in una nota diffusa dall’ufficio stampa della Confraternita Cattolica Cristiana dei Cavalieri Templari Federiciani.
In caso contrario, ben vengano gli escamotage, come i videomessaggi di Renzi, che, naturalmente, non potrebbe mai e poi mai guardare dritti negli occhi i Servitori dello Stato nella consapevolezza di tradirli al tempo stesso con atti di Governo che altro non rappresentano che un attentato contro gli stessi.
Noi, invece, amiamo leggere da vicino i loro ideali, le loro aspirazioni, e i loro profondi sentimenti verso quel valore di per se immutabile che si chiama Stato.
Lo facciamo ogni giorno, sorreggendoli nel loro allenamento al sacrificio e alla rinunzia, sostenendoli nelle loro gloriose missioni, compartecipando alle loro iniziative sociali.
Nei giorni scorsi i Templari Federiciani hanno preso parte all’iniziativa all’insegna della solidarietà sociale promossa dal Coisp – Sindacato Indipendente di Polizia, “la Befana del Poliziotto”, svoltasi a Catanzaro. Erano presenti Dame e Cavalieri Federiciani, nonchè la Responsabile Nazionale della Legione “Templarii Culturae Federiciana Pacis et Disciplina” Avv. Filomena Falsetta, il Rettore di Cosenza Angelo Maria Pellegrino, la Responsabile delle Dame di Cosenza, Vibo e Crotone Silvana Brillantino.
Insomma – conclude la nota -, sentiamo la necessità di seguire ogni loro passo sui territori, desideriamo essere un solido e costante punto di riferimento nella loro vita, vogliamo rivelarci un valore aggiunto in ogni dimensione e ambito dell’opera di quei baluardi della sicurezza pubblica.