Lamezia, 18 settembre – “Esprimiamo la nostra piena solidarietà ai dipendenti della Fondazione Terina, coinvolti loro malgrado, in una difficile vertenza. La Regione Calabria si assuma le sue responsabilità, ricollocando i lavoratori in esubero e applicando la legge regionale di riforma numero 24/2013”. A dichiararlo è Mimmo Gianturco, coordinatore regionale di CasaPound Italia, che si è recato sul posto insieme con una delegazione del movimento, per seguire in prima persona questa difficile situazione.
“La Fondazione Terina, è un ottimo strumento di ricerca per tutta la nostra regione, si deve fare in modo che si tuteli questa eccellenza, evitando sia il fallimento sia i licenziamenti dei lavoratori in esubero. Grazie alla legge deliberata dal Consiglio Regionale ad aprile 2013, è possibile trasferire questi dipendenti, insieme a parte degli immobili di proprietà della fondazione, presso un altro ente. E’ questa la strada da seguire”.
“La presidenza della Fondazione Terina, da qualche tempo cerca aiuto presso altri enti tipo ASI e Calabria Verde, affinché si facciano carico di una trentina di unità lavorative, ma ci si deve assicurare che ci sia una copertura finanziaria, evitando di buttare i lavoratori dalla padella alla brace, come fatto per la sorveglianza idraulica, i quali da mesi, aspettano di percepire lo stipendio. La Regione Calabria non faccia il solito scaricabarile, ma trovi il modo per sanare questa situazione”.