Paura, terrore e angoscia a Hua Hin. Attorno alle 20 ora italiana, infatti sono stati fatti esplodere due ordigni in questa cittadina turistica Thailandese, situata a suddella capitale Bangkok. Gli ordigni, nascosti dentro due vasi e fatti detonare tramite un cellulare, sono stati fatti esplodere ad una distanza di circa cinquanta metri l’una dall’altra in uno spazio temporale di 30 minuti circa. Il bilancio provvisorio è di una donna deceduta e ventitrè feriti, di cui nove stranieri, soprattutto britannici dai quali la zona è frequentata più assiduamente, e una ragazza tedesca. Dei feriti sette versano in gravi condizioni. Poche ore prima si erano udite esplosioni nella provincia di Trang, ove sono rimaste ferite sette persone. L’attentato non ancora rivendicato da alcuna fronda terroristica, avviene alla vigilia del compleanno della regina Sirikit quando i cittadini si accalcano in questo periodo dell’anno a Hua Hin, in encomio e augurio alla regina. L’anno scorso a Bangkok nello stesso periodo esplose un ordigno ad Erwin causando venti vittime e molteplici feriti. L’attentato si suppone sia di matrice terroristica locale. Nel frattempo la Farnesina, rende noto ai cittadini italiani di non recarsi in zona per questioni di incolumità e sicurezza .
Francesco Grossi
